The Meaning, Tutto, niente

Guerra Metropolitana

L’odio per la polizia municipale va oltre ogni razza, età e sesso. Chiunque, il bambino che si vede negato un gioco per la Wii a causa di un autovelox troppo preciso come il vecchio costretto a dimezzarsi i punti della patente a causa del nipote che l’ha accusato di aver guidato la sua moto a 180km/h sulle colline sopra Firenze, odia la polizia municipale. La casistica è sterminata ma, come spesso accade, da un sentimento negativo può nascere qualcosa di estremamente positivo. La solidarietà fra automobilisti si declina infatti in una serie improbabile di frasi, azioni e commenti di genuina solidarietà (l’ultima rimasta?). Il più evidente è la sfanalata per segnalare la vicina pattuglia (spesso dotata di quell’arma di distruzione di massa che è l’autovelox), fra le vie sotterranee spiccano le mappe con i posti di blocco e i tic che rivelano l’arrivo del vigile in bicicletta pronto a multarti se non esponi il pass ztl..

Che sia la guerra metropolitana alla polizia municipale quella che darà il via a una nuova sommossa?

4 pensieri su “Guerra Metropolitana”

  1. vi sembrerò eccessivamente legalitaria ma a costo di sembrare antipatica non trovo sbagliato che la municipale cerchi di far rispettare le leggi.
    Per eccesso di velocità si muore. La polizia non dovrebbe essere un antagonista.
    un saluto

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